E così James continuava a scrivere su quella malridotta pergamena.
Seppur agitato dalla sua nuova scoperta,la calligrafia era fitta e precisa, ricca di svolazzi.
Sulla carta,migliaia di formule,di disegni sull'Orologio proprio il giorno dell'anniversario.
<<
Diamine...!>> con questa esclamazione,James fece cadere la penna con cui stava scrivendo sul tavolo, portandosi la mani tra i folti capelli castani. Ci era arrivato.
Aveva scoperto come viaggiare nel tempo.
All'interno del Big Ben c'era un semplice meccanismo: un unico ingranaggio che bastava girare,per venire catapultati immediatamente nell'epoca,nel posto che si desiderava.